lunedì 21 luglio 2025
Riattivazione del Centro di Educazione Ambientale CEAS TERRE ROSSE
Il territorio del Nord Salento, e in particolare il comune di Campi Salentina, rappresenta uno dei cuori pulsanti della Puglia, una terra ricchissima di storia, cultura e tesori naturali. Tuttavia, negli ultimi anni, questa zona è stata messa a dura prova da minacce ambientali come la diffusione della Xylella fastidiosa e la crescente desertificazione del terreno. In questo contesto, con la riattivazione del Centro di Educazione Ambientale CEAS TERRE ROSSE, si intende assumere un ruolo importante per la salvaguardia, la valorizzazione e la rinascita di questo territorio.
Il Centro di Educazione Ambientale CEAS TERRE ROSSE nasce con l’obiettivo di promuovere la cultura della sostenibilità, della tutela dell’ambiente e della partecipazione attiva della comunità.
Attraverso programmi di educazione ambientale rivolti a scuole, associazioni, agricoltori e cittadinanza, il centro vuole diffondere conoscenze, competenze e buone pratiche per la salvaguardia del territorio. Le attività spaziano dai laboratori didattici alle escursioni naturalistiche, dai corsi di formazione per operatori ambientali a progetti di volontariato e sensibilizzazione sul rispetto dell’ambiente.
La sfida posta dalla Xylella e dalla desertificazione impone la necessità di una risposta collettiva, intelligente e appassionata. La riattivazione del CEAS TERRE ROSSE rappresenta un nuovo passo per il Nord Salento e, in particolare, per Campi Salentina, perché restituisce centralità all’educazione, alla cittadinanza attiva e all’amore per la propria terra.
Solo attraverso l’impegno condiviso e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali sarà possibile immaginare un futuro più sostenibile, in cui il passato glorioso di questi luoghi possa incontrare l’innovazione e la resilienza delle nuove generazioni. In questa direzione, il Centro di Educazione Ambientale TERRE ROSSE è chiamato a diventare un punto di riferimento di rinascita e di speranza per tutto il territorio.
Il nuovo coordinamento è composto da:
Paola Poci - Presidente
Gabriele Strippoli
Tonio Cantoro
Bledar Torozi
Tiziano Pagliara – Vice Presidente
mercoledì 15 giugno 2016
venerdì 18 marzo 2016
LA NUOVA STAGIONE DELLO XIMENIANO - INTERVISTA AL PRESIDENTE PROF. MARIO CALAMIA
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Intervista al Prof. Mario Calamia |
Prima Pagina dell'Intervista
Seconda Pagina dell 'Intervista
Scaricate i File per leggere l'intervista
giovedì 17 marzo 2016
Cambiamo Clima - I grandi fotografi raccontano gli eroi della terra
![]() |
CLICCA PER VEDERE LA MOSTRA |
La mostra propone i lavori di grandi e affermati maestri della
fotografia come Benedusi, Berengo Gardin, Gastel, Torimberth, Venturi,
Vitali e Zizola, assieme a quello di quindici fotografi del progetto
Shoot4Change.
Le immagini ci restituiscono un senso di urgenza, una richiesta
di impegno concreto, un bisogno di promuovere quel “Cambiamento di
Clima” necessario per tutelare i nostri figli e i nostri nipoti.
Generazioni, già oggi, strette nella morsa del surriscaldamento globale,
dell’inquinamento crescente e dell’impoverimento della biodiversità per
la rapida scomparsa di specie animali e vegetali per la rottura degli
equilibri nei loro habitat naturali.
martedì 2 febbraio 2016
I Primi dati della centralina posta sul Calasanzio di Campi Salentina
Monitoraggio dei campi elettromagnetici ad alta frequenza (0,1 - 3000 Mhz) centralina
CALASANZIO.
Ricadono in tale banda le emissioni di:
· impianti per la telefonia mobile o cellulare,
o stazioni radio base (SRB), con diversi sistemi: GSM, DCS, UMTS e LTE, Sistemi
Punto-Multi punto, Televisione digitale palmare (DVB-H), Sistemi Wi-Fi, Sistemi
Wi-Max;
· impianti di diffusione radiotelevisiva (RTV:
radio e televisioni), con diversi sistemi: Radio digitale (DAB), Televisione
digitale terrestre (DVB-T);
· ponti radio (impianti di collegamento per
telefonia fissa e mobile e radiotelevisivi);
·
radar.
Etichette:
ambiente,
nord salento
Ubicazione:
73012 Campi Salentina LE, Italia
lunedì 11 gennaio 2016
Le polveri sottili siamo noi
![]() |
tratto da http://comune-info.net articolo di Marco Boschini |
La premessa, doverosa, è questa: ma noi che facciamo per ridurre l’inquinamento dell’aria?
In attesa che la politica nazionale di questo trasandato Paese si
decida a far le cose per bene, e sul serio. Che adotti cioè un’efficace
strategia complessiva, strutturale, di riduzione delle emissioni
attraverso un piano pluriennale di investimenti e scelte anche
controcorrente, finalizzata ad uscire dal sistema onnivoro che ci
distrugge distruggendo il Pianeta.
venerdì 18 dicembre 2015
Luna piena protagonista a Natale
Non accadeva da trentotto anni, l'ultimo plenilunio dell'anno sarà visibile in Italia a partire dal pomeriggio del 24 dicembre. Video su AsiTV

Una notte di Natale così luminosa non si vedeva da trentotto anni: era il 1977 infatti quando la luna piena ha fatto la sua ultima apparizione nei cieli di tutto il mondo in occasione delle festività. Il fenomeno, che prende il nome di "Luna fredda" o "della neve" in occasione dell'ultimo plenilunio dell'anno, non ricopre un’importanza particolare dal punto di vista scientifico, ma si tratta certamente di un evento suggestivo e piuttosto raro dato che dal 1900 al 2099 i giorni natalizi con la luna piena sono pochissimi, appena otto.
Un primo scorcio, sarà visibile in Italia alle 16.20 circa del 24 dicembre lo spettacolo durerà l’intera notte, anche se i calcoli astronomici dicono che a godere della luna perfettamente piena nel cielo notturno saranno soprattutto gli abitanti dei paesi più a ovest come gli Stati Uniti.

La luna della neve, non sarà l’unico evento astronomico natalizio: la sera del 23 dicembre tra le 19.05 e le 20.08 la Luna incrocerà per la seconda volta quest’anno – la prima risale ad ottobre - la posizione di Aldebaran, una gigante arancione che si trova a 65 anni luce dalla Terra, la stella più luminosa della Costellazione del Toro. Aldebaran che ha una massa pari a 1,7 volte quella del Sole e 500 volte più luminosa della nostra stella, scomparirà gradualmente dietro il disco della Luna a partire dalle 19,05.
La cometa Catalina, l’altra protagonista annunciata dei cieli festivi, ha fatto la sua apparizione come previsto all’inizio del mese, ma sarà oscurata dalla luminosità della Luna piena proprio a ridosso del Natale: sarà necessario attendere qualche giorno per poterla osservare meglio in attesa del suo massimo livello di lumininosità previsto per metà gennaio.
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